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PROP: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

 

Buona la prima! Una giornata, 100 stakeholder, mille e più suggestioni su cui lavorare

Una giornata che ricorderemo. Noi per primi. Incontrare tanti operatori e rappresentanti delle principali istituzioni amministrative e politiche del territorio, ragionare e progettare con loro il futuro turistico della destinazione è stato un momento di grande crescita professionale e di confronto. Per chi non c’era, ecco un breve report di come si è svolta la giornata. Partiamo dalle motivazioni.

Un Ente turismo, tra i suoi compiti, ha anche quello di progettare e di delineare le linee guida a breve, medio e lungo termine della destinazione. Si chiama piano strategico e, tendenzialmente, la scelta è quella di predisporre documenti partendo da analisi, dati e strumenti che sono a disposizione dell’Ente. Il nuovo management dell’Ente Turismo LMR ha voluto percorrere strade inesplorate investendo in un nuovo iter volto a progettare dal basso verso l’alto. Con il termine “progettazione partecipata”, infatti, si intende la collaborazione di varie persone appartenenti a una comunità che, attraverso spazi o momenti di elaborazione e confronto, vengono coinvolti nell’ideazione o nella realizzazione comune di un progetto caratterizzato da proposte operative. Partendo dalla definizione di progettazione partecipata si evince quello che è l’obiettivo finale di un intervento di questo tipo, ovvero stimolare un cambiamento che non risulti imposto dall’alto o dall’esterno, bensì avviato e condotto dalle persone stesse che sono parte attiva di una società in evoluzione.

Per la perfetta riuscita dell’iniziativa, L’Ente Turismo LMR si è avvalsa della collaborazione di un team di esperti che hanno organizzato i lavori sulla base di un protocollo scientificamente sperimentato e utilizzato in molti ambiti. La scelta è caduta su LaborPlay, la società nata nel 2015 come start-up innovativa approvata come spin-off dell’Università degli Studi di Firenze, e inserita nell’Incubatore Universitario Fiorentino: un team di psicologi esperti nell’ agevolare eventi di questo tipo e specializzati nello sfruttare le potenzialità del gioco per rendere il tutto più piacevole coinvolgente. L’intero evento è stato quindi pensato con una formula di gamification e improntato con una mentalità da “Design Thinker”, ovvero un approccio all’innovazione incentrato sugli esseri umani, che attinge agli strumenti dei designer per integrare i bisogni delle persone, le possibilità della tecnologia e i requisiti per il successo e per il raggiungimento degli obiettivi. Il tutto attraverso un continuo confronto che è il vero il motore della creatività pragmatica e si concretizza con la capacità di affrontare diverse tematiche mantenendo uno sguardo collettivo sul futuro.

L’inizio di un viaggio che vogliamo condividere

Fin qui la cronaca di una giornata speciale. E adesso? Adesso stiamo lavorando alla riorganizzazione di tutti gli input ricevuti, stiamo predisponendo dei report sui temi toccati (sostenibilità ambientale, etica ed economica), stiamo progettando, a nostra volta, un inter di condivisione di queste suggestioni. Il primo appuntamento nel corso del quale illustreremo alcuni dati sarà una conferenza stampa programmata per il prossimo 13 luglio alle ore 12 Castello di Grinzane Cavour. Ma è solo l’inizio. Prop è un metodo, è un percorso, una visione che vogliamo condividere con quanti più portatori d’interesse possibile. Prop è come una grande nave che sta per salpare. Ecco, noi vogliamo navigare verso nuovi ideali, verso nuove strategie per rendere questo territorio sempre più meta di un turismo consapevole, sostenibile e che sia realmente una risorsa e non una minaccia per lo splendore che ci circonda. Siete pronti a salire a bordo?

QUI UN BREVE VIDEO SULLA GIORNATA DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA

 

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